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I Cinque Impedimenti
Dubbio
Mindfulness, Una guida pratica al risveglio
Joseph Goldstein
Prima di occuparci di come si riconosce dubbio, dobbiamo distinguere fra due accezioni del termine. Nella prima il dubbio è utile. E una componente di ogni indagine o esplorazione che ci motiva a esaminare le cose accuratamente. Così come non è il caso di credere dogmaticamente a tutto quello che ci dicono, non è neppure il caso di rifiutarlo automaticamente solo perché non corrisponde alle nostre opinioni attuali.
Il secondo tipo di dubbio, invece, è considerato un impedimento. E uno stato mentale di incertezza, esitazione e indecisione. Il dubbio non riconosciuto è il più pericoloso degli impedimenti perché può portarci allo stallo nella pratica. Quando è forte e ci paralizza con l'indecisione, non ci consente neppure di fare una scelta sbagliata per poi imparare dai nostri errori. Il dubbio ci blocca e ci fa tentennare nello sforzo di decidere. A un certo punto le oscillazioni del dubbio non ci toccano più, e malgrado le difficoltà e le sfide la fiducia ci dà la forza e l determinazione per andare avanti. Il graduale superamento del dubbio dona più forza e spessore alla presa di rifugio, perché ne abbiamo verificato almeno in parte il valore e sappiamo che può condurci passo passo lungo i vari gradi di risveglio.-
Il dubbio può avere diversi aspetti positivi, soprattutto se affrontato in modo costruttivo.
1. Incoraggia la crescita e la riflessione: il dubbio sfida le nostre ipotesi e convinzioni, spingendoci a esplorare più a fondo, a pensare in modo critico e a mettere in discussione la nostra comprensione.
2. Promuove l'apertura mentale: quando dubitiamo, ci apriamo a prospettive alternative e nuove informazioni. Ciò può portare a un pensiero più flessibile, poiché è meno probabile che ci aggrappiamo rigidamente a nozioni preconcette.
3. Migliora lo sviluppo spirituale: in molte tradizioni spirituali, il dubbio è visto come uno strumento per approfondire la propria fede o pratica. Incoraggia gli individui a cercare la propria verità e comprensione, piuttosto che accettare passivamente il dogma.
4. Promuove l'umiltà: il dubbio ci ricorda i nostri limiti e aiuta a coltivare l'umiltà. Riconoscere di non avere tutte le risposte ci incoraggia a rimanere aperti, umili e ricettivi all'apprendimento.
5. Rafforza il processo decisionale: il dubbio può spingerci a fermarci e a considerare attentamente le nostre scelte, piuttosto che affrettarci a prendere decisioni senza comprenderne appieno le implicazioni. Porta ad azioni più ponderate e intenzionali.
6. Previene l'autocompiacimento: il dubbio può fungere da motivatore per continuare a impegnarci per migliorare, sia nelle relazioni, nel lavoro o nella crescita personale. Ci impedisce di diventare stagnanti o eccessivamente a nostro agio con dove siamo.
In breve, il dubbio non deve essere paralizzante o negativo. Quando incanalato positivamente, può accendere la curiosità, migliorare la comprensione e portare a una connessione più profonda con se stessi e il mondo.