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Textural Archive

Tutti i testi sui sette fattori di risveglio sono dal libro
'Mindfulness, Una guida pratica al risevglio' di Joseph Goldstein

i sette fattori di risveglio

Le Quattro Qualità della Presenza Mentale (consapevolezza)

La presenza mentale non può essere mai troppa. Difatti, ha la funzione di promuovere gli altri fattori e tenerli in equilibrio.

Non-distrazione
La prima qualità della presenza mentale è la non distrazione, ossia non perdere di vista ciò che occupa la mente nel presente. La presenza mentale è solidamente in contatto con l'oggetto senza divagare. Potremmo definire questo aspetto la 'stabiltà della consapevolezza'. Inoltre ha la funzione di riportarci all'oggetto quando ci perdiamo.

Vigilanza
Si esprime nell'affrontare apertamente quanto emerge, piuttosto che sbirciare di sottecchi. Quello sguardo diretto custodisce le porte sensoriali. Figurativamente, potremmo dire che la presenza mentale ci guarda le spalle o, forse meglio, sta di vedetta per non farci sviare dal fuggevole spettacolo dei fenomeni.

Ricordare
Questo aspetto non viene associato spesso alla presenza mentale ma, in realtà, rimanda al suo significato etimologica che è 'ricordare'. La presenza mentale fa presente o ricorda ciò che è appropriato e ciò che non lo è, cosa è di beneficio e cosa nuoce. Questo aspetto della presenza mentale mette in grado di applicare l'istruzione del Buddha di abbandonare e rininuciare a ciò che è inappropriato per sviluppare e coltivare ciò che è appropriato.

Uno stretto legame con la saggezza
L'ultimo aspetto della presenza mentale è il suo stretto legame con la saggezza. Ciò è evidente nella pura attenzione e nella chiara comprensione. La qualità della pura attenzione è definita variamente: presenza mentale, nuda consapevolezza, chiarezza primordiale. E' nuda e pura perché è semplice, diretta, non interferisce e non giudica. Non costruisce storie intorno all'esperienza, ma registra semplicemente come stanno le cose.

Possiamo portare questa semplicità alla nostra pratica meditativa. A volte nella pratica cerchiamo qualcosa speciale, quindi perdiamo di vista la semplicità e trascuriamo quello che abbiamo sotto gli occhi. Il potere e la forza della pura attenzione deriva non da esperienze speciali, ma dal sostenere la continuità della consapevolezza. 

Semplicemente ci poniamo all'ascolto, siamo consapevoli, riceviamo il contatto di qualche cosa si presenti. Non è difficile essere consapevoli, ma ricordarsene richiede esercizio.

L'altro aspetto della presenza mentale, strettamente associato alla saggezza di cui è un fattore promotore, e la chiara comprensione. Significa vedere qualcosa con precisione e completezza, di ogni lato. La chiara comprensione estende il raggio della pura attenzione dal dettaglio al contesto in cui si colloca.


 

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