Coltivare una chiara comprensione, sapere cosa stiamo facendo e perché è una pratica profonda e trasformante. Sottintende il concetto che la consapevolezza è qualcosa di più che essere semplicemente presenti. Grazie alla chiara comprensione conosciamo lo scopo e l'adeguatezza di quanto facciamo; capiamo le motivazioni che sottendono alle nostre azioni. 

Una chiara coscienza di ciò che facciamo ci dona l'opportunità di vivere la benevolenza invece di limitarci a praticarla sul cuscino di meditazione.

La consapevolezza della motivazione ha un ruolo centrale sulla via della liberazione. E man mano che siamo consapevoli di noi stessi cominciamo a capire che la nostra pratica non riguarda solo noi e che può contribuire al bene e alla felicità di tutti gli esseri. Più comprendiamo la nostra mente, più comprendiamo gli altri. Avvertiamo sempre di più l'universalità della condizione umana, di ciò che genera sofferenza o può donarci la libertà.

La nostra pratica è di beneficio agli altri anche per come trasforma il nostro essere nel mondo. Se siamo un po' più tolleranti, più pacifici, meno giudicanti, meno egoisti, anche il mondo diventa un po' più amorevole e pacifico, meno giudicante ed egoista. Il nostro organismo psicofisico è un sistema energetico di risonanze e, di conseguenza, il nostro modo di essere influenza quanti ci circondano.