
L'indagine meditativa è la pratica di porre domande in modo da liberare la mente dal pensiero condizionato e illuminare la nostra saggezza innata.
Pratica formale:
Trova un posto dove sederti in silenzio. Corpo rilassato. Scegli un punto di riferimento, un ancoraggio, come il respiro o le sensazioni corporee, e portaci l'attenzione su di esso. Quando la mente vaga, riporta delicatamente e lentamente l'attenzione al punto di riferimento scelto. Siediti in silenzio. Non cercare di meditare, ma lascia che la consapevolezza emerga spontaneamente.
Pratica informale:
Durante il giorno, possiamo "ricordarci" (SATI) di essere presenti in qualsiasi momento: mentre facciamo la fila all'ufficio postale, mentre laviamo i piatti, mentre guidiamo...
La meditazione
Incontro 2
. . . R i f l e t t i a m o . . .
Che cos'è la meditazione?
La pratica della meditazione consiste nell'essere consapevoli di ciò che accade dentro e fuori di noi. Questa è presenza mentale. Impariamo a vedere chiaramente e a sentire profondamente il nostro essere nel mondo. Possiamo iniziare a vivere veramente ed essere presenti nella nostra vita.
La pratica aiuta a coltivare una mente non reattiva. Si sviluppa una mente chiara che si libera lentamente dalla prigione delle abitudini e delle delusioni (ignoranza), dal rifiuto di quello che non vogliamo vedere (avversione), dalle storie drammatiche del passato (attaccamento) e dal desiderio costante che impedisce una tranquillità nella nostra vita quotidiana.
Meditare non significa combattere i nostri pensieri, ma vedere chiaramente il nostro rapporto con essi. Non si tratta di fermare i pensieri, ma di vivere con la consapevolezza di come funziona la mente, imparando a stare nel silenzio e ad ascoltare lo spazio dentro di noi.

Appamāda
coming to life in Giove . . .
Vobabolo Piscicoli 186