
Fino al nostro prossimo incontro, suggerisco una pratica quotidiana al mattino prima di iniziare le vostre attività o poco prima di andare a letto (o in entrambi i momenti). Si tratta di una pratica formale. Scegliete un punto di riferimento, come il respiro o le sensazioni corporee, e concentratevi su di esso. Quando la mente divaga, riportate delicatamente e lentamente l'attenzione al punto di riferimento scelto. Sedetevi in silenzio. Non provare a meditare, ma lasciate che la consapevolezza si manifesti spontaneamente. Lasciate andare. Durante il giorno, possiamo "ricordarci" (SATI) di essere presenti in qualsiasi momento: mentre facciamo la fila all'ufficio postale, mentre laviamo i piatti, mentre guidiamo...
Tecniche meditative per tempi difficili
Incontro 2 / domenica 19 Ottobre
Riflettiamo
Che cos'è la meditazione?
La pratica della meditazione consiste nell'essere consapevoli di ciò che accade dentro e fuori di noi. Questa è presenza mentale. Impariamo a vedere chiaramente e a sentire profondamente il nostro essere nel mondo. Possiamo iniziare a vivere veramente ed essere presenti nella nostra vita.
La pratica aiuta a coltivare una mente non reattiva. Si sviluppa una mente chiara che si libera lentamente dalla prigione delle abitudini e delle delusioni (ignoranza), dal rifiuto di quello che non vogliamo vedere (avversione), dalle storie drammatiche del passato (attaccamento) e dal desiderio costante che impedisce la tranquillità nella nostra vita quotidiana.
Meditare non significa combattere i nostri pensieri, ma cambiare il nostro rapporto con essi. Non si tratta di fermare i pensieri, ma di vivere con la consapevolezza di come funziona la mente, imparando a calmarla, a rallentare il suo incessante chiacchiericcio e ad ascoltare lo spazio silenzioso dentro di noi.

Appamāda
coming to life in Giove . . .
Vobabolo Piscicoli 186