
Textual Archive 2022
Le Quattro Nobili Verità
Le Quattro Nobili Verità
> Introduzione
> La Prima Nobile Verità
> La Seconda Nobile Verità
> La Terza Nobile Verità
> La Quarta Nobile Verità
L'Ottupice Nobile Sentiero
> Il Nobile Ottuplice Sentiero
> Retta Visione. Il benessere mondano
> Retta Visione. La liberazione
> Retto Pensiero. Introduzione
> Retto Pensiero. La Rinuncia
> Retto Pensiero. La Benevolenza
> Retto Pensiero. La Compassione
> Retta Parola. Introduzione
> Retta Parola. Onestà
> Retta Parola. Maldicenza e Pettegolezzo
> Retta Parola. Futile e frivola
> Retto Sforzo. Stati non salutare
La Quarta Nobile Verità
La Quarta Nobile Verità ha tre aspetti come le prime tre Verità. Il primo aspetto è: ‘C’è l’Ottuplice Sentiero, la via d’uscita dalla sofferenza‘, il Nobile Sentiero. Il secondo aspetto è: ‘Bisogna sviluppare questo Sentiero’. L’intuizione finale che porta alla Liberazione è: ‘Questo Sentiero è stato completamente sviluppato’.
Ajahn Sumedho
L’OTTUPLICE SENTIERO COME INSEGNAMENTO
DI RIFLESSIONE
In quanto vera realizzazione, L'Ottuplice Sentiero, è un'esperienza totale, è un tutt'uno. Tutte le parti lavorano insieme per rafforzarsi e svilupparsi; non è un processo lineare. Tutto ciò che ho detto sull’Ottuplice Sentiero e sulle Quattro Nobili Verità è solo una riflessione. Si tratta di interiorizzare l’Ottuplice Sentiero, usandolo come un insegnamento di riflessione, in modo da poterne capire il vero significato.
Cerchiamo di usare questi strumenti come base di contemplazione piuttosto che pensarli come qualcosa di rigido o qualcosa da accettare perché è la dottrina ortodossa, in cui ogni variazione dalla giusta interpretazione è eresia. Talvolta la mente è molto rigida, ma bisogna superare questo modo di pensare, sviluppando una mente agile, che osserva, investiga, considera, scopre e riflette.
Sto cercando di incoraggiarvi ad essere così aperti da considerare le cose per quello che sono, invece di aspettare che qualcuno vi dica se siete pronti o no per l’illuminazione. Infatti l’insegnamento buddhista riguarda l'illuminazione 'qui e ora', piuttosto che ciò che si deve fare per diventare illuminati. L’idea che dobbiate diventare illuminati può venirvi solo da una comprensione sbagliata. L’illuminazione sarebbe allora solo un’altra condizione dipendente da qualcosa: non sarebbe quindi vera illuminazione, solo la percezione dell’illuminazione. Ma io non sto parlando di percezioni, sto dicendo di mantenersi sempre attenti sul modo in cui le cose sono. Noi possiamo osservare solo il momento presente: il domani deve ancora venire, e di ieri abbiamo solo i ricordi. La pratica buddhista invece è immediata, basata sul qui e ora, guardando le cose così come sono.
Bisogna aprirsi alle cose così come sono. Cominciamo con il modo in cui le cose sono ora, mentre sono presenti in questo momento. Tutto ciò che possiamo fare, sotto questa forma convenzionale, è lasciare andare l’illusione. Questa è la pratica delle Quattro Nobili Verità e lo sviluppo dell’Ottuplice Nobile Sentiero.