Ero in un buon momento della mia vita. Avevo, in un certo senso rinunciato alla ricerca spirituale, non perché avessi rinunciato in quanto tale, ma perché non c'era nient'altro da cercare. Non cercavo l'illuminazione, non cercavo il risveglio. Cercavo la pace e cercavo la felicità e scoprii che arrendersi a ciò che è era l'unica via, e che la vita era la mia maestra.
E dopo molti, molti anni di ricerca, tutto crollò e la struttura del me che conoscevo come crollò. Ero seduto nel mio soggiorno e nel giro di poche settimane una grande specie di desolazione interiore sembrò apparire in me. Quindi questa era inaspettata, questa vasta oscurità interiore. Una specie di abbandono, una specie di abbandono esistenziale dalla vita stessa. E notai come il movimento della mente volesse allontanarsi da questo paesaggio interiore di oscurità e mi feci una domanda. Qual è il significato della sofferenza, qual è la natura della sofferenza? Come può finire la sofferenza? O forse non finisce. E in quella domanda ciò che è emerso è stata questa volontà di non muovermi da dove ero. Di non allontanarmi da quel paesaggio oscuro e di arrendermi in esso, anche se ciò significava la mia fine. E non sapevo cosa significasse la mia fine, ma è emerso come una sorta di conoscenza che non era ancora cosciente.
E in quel momento, in modo totalmente inaspettato, l'intera struttura del sé è morta. È stato come se l'intera identità del me fosse morta e, sorprendentemente, c'è stata una fusione con la vita stessa che ha posto fine alla separazione tra me e la vita. E da quel momento in poi ho saputo che io e la vita siamo una cosa sola. Non c'è separazione. È tutto nel movimento della mente.
E da quel momento in poi l'intera struttura di questa "Amoda" che era stata costruita su un'identità di vittima. Non solo una vittima delle mie circostanze, ma una vittima dei miei sentimenti, una vittima delle mie emozioni, una vittima dei miei pensieri e quindi costantemente cercando di cambiarli, di cambiare i pensieri, di cambiare i sentimenti, di migliorarli, di renderli più positivi, di renderli più elevati. Ciò è finito. E senza la vittima era come se fossi rinato. Quindi sono morto e sono rinato in quello. Era come se tutti i veli che sono costruiti sull'identità di amoda come me, con la sua storia, con i suoi pensieri e con le sue convinzioni, con le sue esperienze si fossero semplicemente disfatti, quindi era completamente nudo da quel momento in poi e non è mai cambiato da allora.
It’s never changed since then.