Risvegliarsi all'essere

Il percorso del risveglio si base sul fondamento di saddhā: confidenza, fiducia o fede.

La confidenza è qualcosa che coltiviamo e applichiamo. Cresce con l'esperienza diretta all'interno della nostra pratica e ci aiuta a lasciar andare la resistenza sempre presente che sorge quando impariamo a fidarci di questo percorso. Nessuno di noi inizia il nostro percorso con una confidenza incrollabile. Il dubbio è la terra in cui i semi della confidenza e della fiducia vengono seminati, nutriti e sviluppati.

 

"Una persona senza confidenza è come una persona su una barca che ha tutto ciò di cui ha bisogno tranne i remi", dice un antico testo tibetano.

 

La fiducia, la confidenza e la fede crescono attraverso l'esperienza, la pazienza e  l'indagine. Questo è ciò che impariamo a coltivare, ciò che impariamo a nutrire.

 

Riflettendo su come la fiducia, la confidenza o la fede nascono può essere utile. A volte è una persona in particolare che incontriamo nella nostra vita quotidiana o qualcuno che conosciamo in modo più distaccato, che può evocare queste sensazioni.

La pratica non ci chiede mai di credere a qualcosa senza indagarla. Questo è fondamentale per il percorso. È essenziale che mettiamo continuamente in discussione gli insegnamenti. E come lo facciamo? Applicandoci alla pratica. Fiducia e confidenza ci sostengono in questo processo di indagine meditativa.





 

Abbiamo fiducia nel valore della quiete?

Abbiamo confidenza nel valore
di una mente silenziosa?

Abbiamo fede in un viaggio spirituale?

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