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Esplorazando . . .

> introduzione
> Carl Gustav Jung
> Quantum spirituality

> Zero Gravity 
     musician Wayne Shorter
> Vimala Thakar

Piccoli consigli

° Leggi lentamente. La prima volta leggi l'intero testo. Altre volte, leggi solo un paragrafo o poche frasi. 
 

° Stampa e metti in un posto facilmente accessibile in modo da poterlo consultare durante il giorno per leggere piccole parti.

 

° Inizia un diario per annotarti domande, dubbi, esperienze, intuizioni, emozioni, ecc.

 

° Non è necessario meditare su questo testo. La riflessione o la contemplazione possono essere più utili al di fuori della meditazione formale. Lascia che la tua seduta favorisca una mente chiara, una mente tranquilla, silenziosa.

 

° Tutto sarà disponibile sul sito web di Appamada

Dopo ogni incontro, il link verrà pubblicato sulla chat di gruppo per una facile consultazione.

Risvegliarsi all'essere

Esplorazione :: introduzione

Esistono molti percorsi che creano le condizioni per il risveglio. Quelli più evidenti sono legati al pensiero, ai concetti, ai rituali religiosi o spirituali trasmessi da maestri, insegnanti e ambienti di gruppo, nonché da istituzioni religiose come la Chiesa.
 

Ce ne sono altri, diciamo marginali o non tradizionali. Scienza, arti, natura, psicologia.

Il nostro compito è aprirci all'esplorazione e sentire ciò che risuona nel nostro essere più profondo.

" . . . un appello all'individuo, perché abbandoni ogni autorità esterna per cercare autonomamente la via di una rivoluzione radicale della coscienza e del vivere quotidiano, unica garanzia di un'effettiva trasformazione della società.

Contro i rischi del materialismo spirituale, in cui si arena facilmente chi si accosti alle discipline orientali in cerca di esperienze mistiche o occulte, il segno dell'autentica crescita interiore è individuato appunto nella capacità di porsi in un costante atteggiamento di indagine, volto a scoprire e superare i condizionamenti imposti all'organismo psicofisico dal passato individuale e collettivo.

E la libertà dell'indagine, la disponibilità a guardare con attenzione, non reattiva né giudicante, ogni espressione dell'esistenza e dei rapporti quotidiani, che fiorisce nella libertà dell'esperienza meditativa.

La meditazione quindi non è una tecnica, come può esserlo la concentrazione: è la dimensione del silenzio, il contatto rigenerante con la vita nel suo aspetto incondizionato, con l'energia della totalità senza la frammentazione imposta dall'io con il suo bisogno di acquisire e concettualizzare."

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