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Sitting Room
17 Maggio / May 17th

La Pazienza
da Corrado Pensa

La pazienza è la capacità di vedere, sentire, toccare, assaporare e odorare il più pienamente possibile gli eventi interiori ed esteriori della nostra vita. È entrare nella nostra vita con occhi, orecchie e mani aperte in modo da conoscere veramente quello che accade.

 

La pazienza è una disciplina assai difficile proprio perché è un movimento opposto al nostro impulso irriflessivo a fuggire o a combattere. La pazienza  ci   chiede  di  andare al di là della scelta di fuggire e  lottare,  nella pratica del  Dharma  è definita "patiloma"  che significa "controcorrente".

 

Richiede disciplina perché va contro la tendenza dei nostri impulsi La pazienza, l' equanimità, la tolleranza, l'attitudine non giudicante sono intrinseche alla Consapevolezza.     

Patience is the ability to see, hear, touch, taste, and smell the inner and outer events of our life as fully as possible. It is entering our life with open eyes, ears, and hands so that we truly know what is happening.

 

Patience is a very difficult discipline precisely because it is a movement opposite to our unreflective impulse to flee or to fight. Patience asks us to go beyond the choice of fleeing and fighting, in the practice of the Dharma it is defined as "pathiloma" which means " against the tide ".

 

It requires discipline because it goes against the tendency of our impulses. Patience, equanimity, tolerance, non-judgmental attitude are intrinsic to Awareness.

Sitting Room
24 Maggio / May 24th
Consapevolezza
da Christina Feldman

Ho solo tre cose da insegnare:  semplicità,  pazienza, e compassione.

Non c'è mai tanto bisogno di pazienza, come nel mezzo delle avversità.  Ci è chiesto di essere pazienti col nostro stesso risentimento e rancore, rabbia e paura.

La pazienza viene coltivata non nell'isolamento, ma in tutti i momenti   grandi e  piccoli che mettono alla prova i limiti della nostra tolleranza. Ma la pazienza può avere in sè delle condizioni nascoste: vogliamo che qualcosa finisca e qualcos'altro abbia inizio,  e  qualora queste condizioni restino insoddisfatte, ci rendiamo conto di quanto attaccamento e avversione siano presenti  sotto la superficie della nostra pazienza.
 

La  pazienza non è sottomissione alla violenza e allo sfruttamento, nè  passiva accettazione della sofferenza e del dolore. E' fermezza  e  impegno a non abbandonare nessuno e  niente  all' interno  ed esterno  di sè. E' disponibilità a restare saldi e risoluti davanti alle avversità.

L' impazienza è una delle nostre sofferenze e ci condanna a una vita di attesa: serve a compromettere la nostra capacità di vivere dove siamo,  con lo stare con ciò che è e di trovare pace e quiete in mezzo a tutte le cose.

I have only three things to teach: simplicity, patience, and compassion.

There is never as much need for patience as in the midst of adversity. We are asked to be patient with our own resentment, anger and fear.

Patience is cultivated not in isolation, but in all moments big and small that test the limits of our tolerance. But patience can have hidden conditions in it: we want something to end and something else to begin, and if these conditions remain unsatisfied, we realize how much attachment and aversion is present beneath the surface of our patience.

Patience is not submission to violence and exploitation, nor is it passive acceptance of suffering and pain. It is firmness and commitment not to abandon anyone and anything inside and outside of oneself. It is willingness to remain steadfast in the face of adversity.

Impatience is one of our sufferings and condemns us to a life of expectation: it serves to compromise our ability to live where we are, to be with what is and to find peace and quiet in the midst of all things.

Sitting Room
31 Maggio / May 31st
Qual è il significato della pazienza?
Ajahn Succito

La pratica della pazienza significa sopportare dukkha senza aspettarsi che se ne vada.

Nella sua perfezione, la pazienza significa rinunciare a qualsiasi tipo di scadenza, quindi la mente è serena ed equanime.

 

La pura pazienza è il tipo di accettazione che riconosce la presenza di qualcosa senza aggiungervi nulla o nasconderla.
 

La pazienza ci tiene presenti con la sofferenza in modo ampio, incoraggiando la mente e il cuore ad aprirsi.

What is the Significance of Patience?
Ajahn Succito

The practice of patience means bearing with dukkha without the expectation that it will go away.
 

In its perfection, patience means giving up any kind of deadline, so the mind is serene and equanimous. 

 

Pure patience is the kind of acceptance that acknowledges the presence of something without adding anything to it or covering it up.
 

Patience holds us present with suffering in a spacious way, encouraging the mind and heart to open.

Intensive
Dwelling in the Heart
April 18th
Sitting Room
April 19th
The Heart in our Practice
Elizabeth Genovesi

What does "abiding in the heart" mean? What can you find, discover, see or feel there? How is our relationship with the heart? How is its energy?
 

The heart is the center of our body's energy system and the most powerful generator of electromagnetic energy in the body. Of all the organs in the body, the heart is pre-eminent in terms of the centrality of its location, the richness of its connections with all cells, and the intensity of its energy transmission. Each cell of the body is immersed in the dynamic energy generated by the heart.
 

The mind and heart are associated in the Pali word "citta" which is generally defined as mind-heart. In our practice, it is imperative that the mind and heart are both continuously opening. When there is a simultaneous opening of the mind and heart, wisdom arises, guiding the direction of these energies they unify. The vibrating flow becomes fuller, stronger, and has a transformative quality.
 

The heart ;
- expresses the quality of courage
- does not judge, it is impersonal, it is inclusive and neutral
- does not understand, instead, it comprehends
- is capable of deep listening
- is the source of compassion and care
- it is a safe haven where vulnerability can be touched and embraced
- invites transformation and healing when active and open

 

Intuitive knowledge makes its home in the open heart and can be a reliable guide. When courage is cultivated and developed, our potential can find its manifestation through newly forged paths outside the limits of rational thinking.
 

The heart constantly vibrates with love, an impersonal love. A love that naturally connects us to life. A frequency that sustains and nurtures a thriving state in all sentient beings.

Sitting Room
26 Aprile
La Raccontadina
Francesca Pachetti

Non dico più sempre - no - ho imparato il - sì -, ho scoperto essere più semplice, crea meno attrito, meno ripensamento e apre strade, porte, finestre, ti apre alle possibilità impensate, quelle che non eri riuscita ancora ad immaginare.
 

L'ho imparato forse per necessità: ho perso troppo tempo e ora non ho più petali da perdere.
 

Ho terminato il tempo del non sono capace, dico sì e lo faccio come riesce, quello del, non è il momento giusto, dico sì perché non posso saperlo se davvero sia proprio sbagliato come penso io, quel tempo.
 

Ho finito tutti i - e se poi non ci riesco? - , dico sì e vedo a che punto posso arrivare, non tendo al finito, al finale, dico sì intanto per iniziare.
 

Non trovo più i non sono pronta, sfido la timidezza, dico sì e facendolo acquisto metri su tutti i no, messi in fila fanno chilometri, li ho visti e fanno pena, la pena appoggiata sul cuore di chi resta incastrato negli ingranaggi dei giorni.
 

Non mi interessa se non ci arrivo, se sono strade a fondo chiuso e porte sbarrate, dico sì e comunque busso.
 

Ho imparato il sì, perché anche se dico no, i fiori sfioriscono lo stesso.

I no longer always say - no - I have learned the - yes -. I have discovered to be simpler, it creates less friction, less rethinking, and opens roads, doors, windows, opens you to unexpected possibilities, those that you had not yet been able to imagine.


I learned it perhaps out of necessity: I have wasted too much time and now I have no more petals to lose.


I have finished the time of 'it is not the right time', of not being capable, I say yes. I say yes because I cannot know if it is really wrong as I think, that time.


I'm done with - what if I can't? -, I say yes and I see how far I can get, I don't give attention to the finished, to the final. I say yes in the meantime to start.


I no longer find I am not ready, I challenge shyness, I say yes and by doing it I gain meters on all the no's, lined up they become kilometers, I have seen them and one feels sorry for them, the pain resting on the heart of those who get stuck in the grinding gears of the days.


I don't care if I don't get there, if they are closed-end streets and barred doors, I say yes and in any case, I knock.


I learned yes because even if I say no, the flowers still bloom.

Sitting Room
30 Aprile
L'apertura e la coltivazione del Cuore (estratti)
Frank Ostaseski

Oggi vorrei esplorare il potere del cuore umano. Sappiamo che è molto importante avere un cuore aperto, ma non è sufficiente, dobbiamo anche coltivare e sviluppare la sua pienezza.

Questo implica andare oltre la sfera emotiva, il cuore individuale, e arrivare a conoscere il cuore spirituale, entrare in contatto con l'essenza del cuore.

Dal mio punto di vista, questa apertura del cuore richiede una certa vulnerabilità e questa vulnerabilità è la più bella delle qualità umane. È l'invito a sentire tutto, a entrare in contatto con qualsiasi cosa, strana, orribile, bella o banale, cioè con tutto quello che chiamiamo vita. È ciò che permette alla bellezza e all'orrore di questo di impressionare la nostra anima e la nostra coscienza.

 

Questa vulnerabilità richiede coraggio e il coraggio per me è la risposta del cuore quando la paura parla. È davvero il coraggio del cuore, ed emerge quando la forza dalla mia pancia sale su fino al cuore e mi consente di incontrare qualsiasi cosa si presenti. Essere senza paura non significa non provare paura, ma significa incontrare tutto, inclusa la paura.

Penso che proprio questo sia il nostro lavoro: continuare a scegliere la vita così com'è e incontrarla con tutto il nostro cuore.

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