D i s c o v e r i n g . . .
opening to difficulty
aprendosi alla difficoltà
Difficulty . . .
Did you feel the body and mind react to just reading the word 'difficulty'? Were you aware of the sensations which arose? They may have been very subtle, or they may have been boldly noted. For some, there is an immediate discomfort in the belly, for others the shoulders lift and tighten and still others the jaw becomes clenched with tension. For most people difficulty launches a threat, an unwelcome challenge, or a desire to escape.
Difficulty is a state of being which can so often be misunderstood. It suggests to the mind that action is absolutely necessary, and must be discussed and/or undertaken immediately. A solution must be found, and the situation resolved. There is often a sense of urgency.
Many times we decide to confide in our friends, family, or loved ones, sharing our sense of struggle. Whether it be a creeping doubt, a sense of loss, or a situation of anger, jealousy, or fear, we share all the details with those who are eager to help. Some people become sympathetic while they help us search for a way out of the difficulty. Others immediately respond by offering various modes to resolve the difficulty based on their prior experience or logical analysis.
What most commonly happens, after a short while, is that those who are 'listening' (are they truly listening or only imagining a way to reply) begin to make suggestions or give advice, whether asked for or not, on how to get rid of this difficulty. Anything to try to make this difficulty go away. Ignore it, suppress it, hide it away.
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There is however another possibility. . .
Just sitting with it. Just sitting with the difficulty. Simply being aware of the mind process. Taking a step back from being entangled in it. This then offers a moment to let go of the aversion which can make it impossible to see clearly what this difficulty really is.
Have you ever considered befriending difficulty?
Most times difficulty has something to tell us, something to teach us. Difficulty many times is actually a precious sparkling gem hidden by darkness, ugliness or fear.
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There are unending manifestations of difficulty in our everyday lives from the smallest and most insignificant to those that can be life-threatening. Each time we are given the opportunity to decide the right or appropriate way to live it.
Difficoltà
Hai sentito il corpo e la mente reagire alla sola lettura della parola 'difficoltà'? Eri consapevole delle sensazioni che sono sorte? Potrebbero essere state molto sottili o ben notate. Per alcuni c'è un disagio immediato nella pancia, per altri le spalle si sollevano e si irrigidiscono e per altri ancora la mascella si contrae per la tensione. Per la maggior parte delle persone la difficoltà lancia una minaccia, una sfida sgradita o un desiderio di fuga.
La difficoltà è uno stato dell'essere che molto spesso può essere frainteso. Suggerisce alla mente che l'azione è assolutamente necessaria e deve essere discussa e/o intrapresa immediatamente. Bisogna trovare una soluzione e risolvere la situazione. C'è spesso un senso di urgenza.
Molte volte decidiamo di confidarci con i nostri amici, familiari o persone care, condividendo il nostro senso di disagio. Che si tratti di un dubbio strisciante, di un senso di perdita o di una situazione di rabbia, gelosia o paura, condividiamo tutti i dettagli con coloro che sono desiderosi di aiutare. Alcune persone diventano comprensive mentre ci aiutano a cercare una via d'uscita dalla difficoltà. Altri rispondono immediatamente offrendo varie modalità per risolvere la difficoltà in base alla loro esperienza precedente o ad una ragionevole analisi.
Quello che più comunemente accade, dopo poco tempo, è che chi sta 'ascoltando' (ascolta veramente o cerca solo un modo per rispondere?) comincia a dare suggerimenti o consigli, richiesti o no, su come liberarsi di questa difficoltà. Qualsiasi cosa per cercare di far sparire questa difficoltà. Ignorarla, reprimerla, nasconderla.
C'è però un'altra possibilità. . .
Sedere con essa. Sederci con la difficoltà. Essere semplicemente consapevoli del processo mentale. Facendo un passo indietro rispetto all'essere invischiato in essa. Questo offre quindi un momento per lasciar andare l'avversione che può rendere impossibile vedere chiaramente cosa sia realmente questa difficoltà.
Hai mai considerato di fare amicizia con la difficoltà?
La maggior parte delle volte la difficoltà ha qualcosa da dirci, qualcosa da insegnarci. La difficoltà molte volte è in realtà una preziosa gemma scintillante nascosta dall'oscurità, dalla bruttezza o dalla paura.
Ci sono infinite manifestazioni di difficoltà nella nostra vita quotidiana, dalle più piccole e insignificanti a quelle che possono essere pericolose per la vita. Ogni volta ci viene data la possibilità di decidere il modo giusto o appropriato di viverla.
by Elizabeth Genovesi