Feeling Sadness
Sentendo tristezza. . . una morbida quasi dolce malinconia, un dolore acuto, un male nel cuore. Si muove in cerchi, in onde, in spirali e ogni tanto erutta. È fluido, increspato, granuloso, composto da particelle, cellule, molecole. Sta sempre in movimento, si trasforma in continuazione. La percezione crea confini e limitazioni, proponendo la tristezza come una cosa solida con cui ci identifichiamo. La tristezza non è solida, non è una cosa, non può essere afferrata. Se si guarda la tristezza con una consapevolezza attiva non si trova più. C'è solo una serie di fenomeni che sorgono e passano. Ahhh. . .
Feeling sadness. . .
a soft almost sweet melancholy, a sharp pain, a dull ache in the heart,
it moves in circles, waves, spirals and occasionally erupts.
It is fluid, rippled, grainy, made up of particles, cells, molecules.
It is always in motion, transforming continuously.
Perception creates boundaries and limitations,
proposing sadness as a solid thing we identify with.
This sadness is not solid,
it is not a thing, it cannot be grasped.
Looking at sadness with an active awareness,
it is no longer found.
There is only a series of phenomena that arise and pass.
Ahhh . . .
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