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Risvegliarsi all'essere

helena blavatsky
The voice of the silence 

Risvegliarsi all'essere

> introduzione

I Cinque Potere Spirituali
> cosa sono
> fiducia

> energia 
> mindfulness
> raccoglimento
> saggezza
> sintesi

> Liberare la Pratica


Risvegliando . . .
> che cos'è
> Helena Blavatsky 
> Christina Feldman 
> Corrado Pensa 
> Eckart Tolle
> Thich Nhat Hanh
> Joseph Goldstein 
> Daniel Lumera
 

Parte 5
Arrendersi

Arrendersi non significa rinunciare, ma lasciare il controllo e affidarsi al flusso della vita. Per tanto tempo ho creduto che se non avessi afferrato saldamente ogni aspetto del mio viaggio, tutto sarebbe crollato, ma la vita non può essere forzata. Si svolge come deve.
 

Arrendersi non è un atto di debolezza, ma di profonda fiducia nel processo, nella consapevolezza che a volte fare un passo indietro permette a ciò che è destinato a te di arrivare.

Unità

Il portale (un passaggio verso) dell'unità è dove ti rendi conto che la separazione è un'illusione. Non c'è divisione tra te e gli altri o tra te e l'universo. Ogni trionfo, ogni fallimento e ogni crepacuore non sono una storia frammentata, ma un'unica narrazione interconnessa che ti conduce alla tua essenza.
 

Attraversare questo portale non significa scoprire qualcosa di esterno, ma riscoprire quella parte di noi stessi che è sempre connessa a tutto ciò che esiste. Non sei solo su questo cammino. Chi ti ha preceduto aveva le tue stesse paure e i tuoi stessi dubbi, e chi verrà dopo percorrerà strade simili, guidato dalle stesse domande eterne.

Dharma

Il Dharma non riguarda il soddisfare le aspettative, ma l'arrendersi a ciò che già siamo. Non è un compito da portare a termine o una destinazione da raggiungere, è un processo di dispiegamento del nostro vero sé.

Quando vivi in base a questa verità, non devi lottare per sentirti a casa; lo sei già. Vivere in armonia con il tuo Dharma non è sempre facile. Ci sono momenti in cui il cammino sembra oscuro e dubiti delle tue scelte, quando il peso delle aspettative ti allontana da te stesso. Anche in quei momenti, il Dharma è lì ad aspettare il tuo ritorno. Non ti giudica per esserti allontanato, ti invita semplicemente a tornare.

Vivere in armonia con il Dharma non significa che tutto sarà facile. Ci saranno delle sfide perché la crescita richiede sempre di uscire da ciò che è familiare, ma queste sfide non sono punizioni; sono degli stimoli per approfondire il tuo allineamento con la tua verità.

Il Dharma non ti definisce, ti rivela strato dopo strato finché non ti ricordi che sei sempre stato parte di qualcosa di più grande, qualcosa di eterno, qualcosa di infinitamente saggio e amorevole.

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