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Risvegliarsi all'essere

helena blavatsky
The voice of the silence 

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Risvegliarsi all'essere

> introduzione

I Cinque Potere Spirituali
> cosa sono
> fiducia

> energia 
> mindfulness
> raccoglimento
> saggezza
> sintesi

> Liberare la Pratica


Risvegliando . . .
> che cos'è
> Helena Blavatsky 
> Christina Feldman 
> Corrado Pensa 
> Eckart Tolle
> Thich Nhat Hanh
> Joseph Goldstein 
> Daniel Lumera
 

Parte 7
Silenzio

Il silenzio non si percepisce con le orecchie, ma il suo eco risuona nelle profondità dell'anima. È un sussurro eterno che fende il rumore del mondo, guidandoci verso il nostro sé più vero. Non è un comando o un grido. È un invito dolce e costante a tornare al nostro centro e ricordare chi siamo. Oltre distrazioni, paure e illusioni.

La prima volta che ho provato ad ascoltare il silenzio mi sono sentito frustrato. Tutto ciò che ho trovato è stato il caos dei miei pensieri. Ho chiuso gli occhi e ho cercato la quiete, ma la mia mente continuava a parlare di compiti incompiuti, errori passati e preoccupazioni future. Come può esserci silenzio in mezzo a questo rumore, mi sono chiesto. La risposta è arrivata inaspettatamente, non come un suono, ma come uno spazio tra i pensieri, un momento di chiarezza apparso quando ho smesso di resistere.

Il silenzio non esige di essere ascoltato. Aspetta pazientemente che tu gli faccia spazio, perché è sempre lì sotto il rumore. È come il cielo che rimane intatto dietro le nuvole più scure. Per ascoltarlo devi imparare a essere presente, a lasciare che il rumore della tua mente si plachi senza combatterlo.

Il silenzio non dà risposte sotto forma di parole, offre chiarezza sotto forma di presenza. Non ti dice cosa fare, rivela ciò che già sai. Nel profondo riflette la tua verità interiore, connettendoti a quella parte di te che non è toccata dalla paura, dall'ego o dal dubbio.

Ascoltare il silenzio richiede pratica in un mondo pieno di rumore, sia esterno che interno. È facile perdersi nelle distrazioni, ma il silenzio non è qualcosa che troviamo; è qualcosa che permettiamo. È spazio che emerge quando smettiamo di riempire la mente di pensieri inutili e ci abbandoniamo al momento presente.

Il silenzio non impone risposte, ti ricorda semplicemente che le risposte sono sempre state dentro di te. Non è una fonte esterna, ma un riflesso della tua saggezza interiore. In quel silenzioso promemoria, trovi qualcosa di più profondo delle risposte, trovi pace, chiarezza e un senso di scopo che non dipende dalle circostanze esterne.

Se ti senti perso o sopraffatto dal rumore del mondo, prenditi un momento per fermarti e semplicemente ascoltare. Non hai bisogno di un posto speciale o di una tecnica complicata. Chiudi gli occhi, respira e permettiti di sentire tutto così com'è, senza giudizio, senza resistenza. All'inizio, potresti non sentire altro che il ronzio dei tuoi pensieri, ma va bene. Il silenzio è paziente, aspetterà che tu sia pronto.

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