
Risvegliarsi all'essere
> introduzione
I Cinque Potere Spirituali
> cosa sono
> fiducia
> energia 
> mindfulness
> raccoglimento
> saggezza
> sintesi
> Liberare la Pratica
Risvegliando . . .
> che cos'è
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> Daniel Lumera
> Eckhart Tolle
> Thich Nhat Hanh
Piccoli consigli
° Leggi lentamente. La prima volta leggi l'intero testo. Altre volte, leggi solo un paragrafo o poche frasi. 
 
° Stampa e metti in un posto facilmente accessibile in modo da poterlo consultare durante il giorno per leggere piccole parti.
° Inizia un diario per annotarti domande, dubbi, esperienze, intuizioni, emozioni, ecc.
° Non è necessario meditare su questo testo. La riflessione o la contemplazione possono essere più utili al di fuori della meditazione formale. Lascia che la tua seduta favorisca una mente chiara, una mente tranquilla, silenziosa.
° Tutto sarà disponibile sul sito web di Appamada
Dopo ogni incontro, il link verrà pubblicato sulla chat di gruppo per una facile consultazione.
Risvegliarsi all'essere
Per favore chiamatemi con i miei veri nomi
Thich Nhat Hanh
Non dire che domani scomparirò, perché arrivo sempre.
Guarda in profondità: io arrivo ogni secondo, per essere un germoglio sul ramo a primavera;
per essere un minuscolo uccellino con le ali ancora fragili che impara a cantare nel suo nido;
per essere un bruco nel cuore di un fiore; per essere un gioiello che si nasconde in una pietra.
Io arrivo sempre, per ridere e per piangere, per temere e per sperare.
Il ritmo del mio cuore è la nascita e la morte di tutto ciò che è vivo.
Io sono un insetto che muta la sua forma sulla superficie di un fiume.
E io sono l’uccello che, a primavera, arriva a mangiare l’insetto.
Io sono una rana che nuota felice nell’acqua chiara di uno stagno.
E io sono il serpente che , avvicinandosi in silenzio, divora la rana.
Sono un bambino in Uganda, tutto pelle e ossa, le mie gambe esili come canne di bambù,
e io sono il mercante di armi che vende le armi morali all’Uganda.
Io sono la bambina dodicenne profuga su una barca, che si getta in mare dopo essere stata violenta da un pirata.
E io sono il pirata, il mio cuore ancora incapace di vedere e di amare.
Io sono un membro del Politburo, con tanto potere a disposizione.
E io sono l’uomo che deve pagare il ‘debito di sangue’ alla mia gente,
morendo lentamente in un campo per lavori forzati.
La mia gioia è come la primavera, così splendente che fa sbocciare i fiori su tutti i sentieri della vita.
Il mio dolore è come un fiume in lacrime, così gonfio che riempie tutti i quattro oceani.
Per favore chiamatemi con i miei veri nomi, cosicché io possa udire tutti i miei pianti e tutte le mie risa insieme,
cosicché io possa vedere che la mia gioia e il mio dolore sono una cosa sola.
Per favore chiamatemi con i miei veri nomi, cosicché io mi possa svegliare
e cosicché la porta del mio cuore sia lasciata aperta, la porta della compassione.