Textual archive 2021
/

> Il Nobile Ottuplice Sentiero
> Retta Visione. Il benessere mondano
> Retta Visione. La liberazione
> Retto Pensiero. Introduzione
> Retto Pensiero. La Rinuncia
> Retto Pensiero. La Benevolenza
> Retto Pensiero. La Compassione
> Retta Parola. Introduzione
> Retta Parola. Onestà
> Retta Parola. Maldicenza e Pettegolezzo
> Retta Parola. Futile e frivola
> Retto Sforzo. Stati non salutare
Il Nobile Ottuplice Sentiero
Retta Parola. Futile e frivolo
Bhikkhu Bodhi
Il Nobile Ottuplice Sentiero
Astensione da parola oziosa
Con 'parola oziosa' si intendono i discorsi vuoti, le chiacchiere vane, il cicaleccio superficiale. Parole che non comunicano niente di significativo, ma ottengono soltanto di agitare ed eccitare senza costrutto la mente propria e altrui. Il Buddha ammonisce di reprimere i discorsi oziosi limitando il più possibile, l'espressione verbale a comunicazione di reale significato.
Evitare cioè quello schieramento di mezzi che vomitano un flusso ininterrotto di informazioni assolutamente futili e di intrattenimenti di pura evasione, che hanno il disastroso effetto di tenere la mente in uno stato passivo, vacuo e sterile. Queste conquiste della tecnica, ingenuamente accette come 'progresso', minacciano di ottundere la nostra sensibilità estetica e spirituale, e di renderci sordi al richiamo della vita contemplativa.
Joseph Goldstein
Mindfulness, una guida pratica al risevglio
La paola futile e frivola. Il Buddha lo espresse così:
"Parla al momento opportuno, in accordo con i fatti, utilmente, parla del Dharmma [...] Le sue parole sono come un tesoro, pronunciate al momento opportuno, ragionevoli, moderate e sensate."
"Bhikkhu, quando la parola ha cinque caratteristiche è ben detta, non mal detta, è irreprensibile e non è criticata dai saggi. Quali cinque? È detta al momento opportuno, in accordo con i fatti, con garbo, utilmente, con benevolenza."