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Textual archive 2021 

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Il Nobile Ottuplice Sentiero

Big Tree

C'è un'interessante distinzione fra una retta visione mondana o comune, ossia le opinioni che favoriscono il benessere e la felicità nel mondo, e una retta visione ultramondana, ossia quelle che promuovono la liberazione.

"E che cos'è, bhikkhu, la retta visione? La retta visione, vi dico, è duplice: c'è una retta visione che è toccata dalle contaminazioni, partecipa del merito e fruttifica sul versante dell'attaccamento; e c'è una retta visione che è nobile, libera dalle contaminazioni, ultramondana, un fattore del sentiero."

“E che cos'è, monaci, la Retta Visione? È, monaci, la conoscenza di dukkha, la conoscenza dell'origine di dukkha, la conoscenza della cessazione di dukkha e la conoscenza della via della pratica che porta alla cessazione di dukkha. Questa si chiama Visione Retta”.

Retta Visione 

Il Buddha disse che come l'alba precorre e annuncia il sorgere del sole, la Retta visione precorre e annuncia le quattro nobili verità.

Joseph Goldstein
Mindfulness, Una guida pratica al risveglio

Il primo e cruciale passo del nobile ottuplice sentiero è la Retta Visione, o Retta comprensione. Può darsi che il termine faccia pensare a un dogma a cui si deve credere o al quale ribellarsi. Ma ne capiamo meglio il senso ricordando che, per il Buddha, un punto di vista è 'retto' nella misura in cui ci fa comprendere le prime tre nobili verità verificandole in prima persona. Nessuno degli insegnamenti del Buddha richiede una fede cieca. L'invito è sempre quello di 'venire a vedere', di indagare e verificare di persona se gli insegnamenti sono in sintonia con la realtà e promuovono il nostro bene e la nostra felicità.

Bhikkhu Bodhi
The Noble Eightfold Path
The Way to the End of Suffering

L'importanza della retta visione può essere misurata dal fatto che le nostre prospettive sulle questioni cruciali della realtà e del valore hanno un'incidenza che va oltre le mere convinzioni teoriche. Governano i nostri atteggiamenti, le nostre azioni, tutto il nostro orientamento all'esistenza. Le nostre opinioni potrebbero non essere chiaramente formulate nella nostra mente; potremmo avere solo una vaga comprensione concettuale delle nostre convinzioni. Ma formulate o meno, espresse o mantenute in silenzio, queste opinioni hanno un'influenza di vasta portata. Strutturano le nostre percezioni, ordinano i nostri valori, si cristallizzano nel quadro ideativo attraverso il quale interpretiamo a noi stessi il significato del nostro essere nel mondo.

Queste visualizzazioni condizionano quindi l'azione. Sono alla base delle nostre scelte e dei nostri obiettivi, e dei nostri sforzi per trasformare questi obiettivi da ideali in realtà.

Thich Nhat Hanh

La Retta Visione è il fondamento del nobile ottuplice sentiero presentato dal Buddha. La giusta visione ci aiuta a pensare correttamente. Ci aiuta a dire le cose correttamente, e a fare le cose correttamente, così non creiamo sofferenza e disperazione per noi stessi e per gli altri.

Quando pratichiamo la consapevolezza, produciamo pensieri in allineamento con il retto pensiero, pieni di comprensione e compassione. Allora creiamo solo felicità; non creiamo sofferenza. Con la pratica della retta parola, diciamo cose che ci spingono nella direzione della comprensione, della compassione e della non discriminazione. Con la pratica della retta azione, la nostra azione fisica proteggerà, salverà, aiuterà e salverà solo.

Ecco perché la pratica della consapevolezza basata sulla retta visione può aiutare a guarire noi stessi e aiutare a guarire il mondo. Possiamo iniziare subito se abbiamo un amico o una comunità di pratica che ci sostiene.

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